Un mondo sempre più connesso
In un'era digitale dove i bambini sono immersi nella tecnologia fin dalla tenera età,
i tablet sono diventati strumenti indispensabili per l'apprendimento, l'intrattenimento
e la socializzazione.
Tuttavia, è fondamentale essere consapevoli dei rischi associati all'uso eccessivo di
questi dispositivi. Questo libro offre una guida preziosa per genitori ed educatori che
desiderano navigare con saggezza nel complesso rapporto tra tecnologia e infanzia.
Con l'esperienza di uno psicologo, Emiddio Ricco esplora il delicato equilibrio tra i
benefici e i pericoli del mondo digitale, offrendo strumenti pratici per un uso
consapevole e sano della tecnologia.
Come staccare mio figlio dal tablet
La tecnologia, croce e delizia dell'uomo. La tecnologia ha fatto sì che la ruota prendesse forma
e da quella ruota l'uomo è arrivato sin sulla luna. Ma torniamo sulla terra. Da quando la tecnologia
ha cominciato ad invadere le nostre case i dispositivi hanno cominciato sempre più a divenire naturali
estensioni dei nostri arti.
Gli integralisti anti-tecnologia griderebbero allo scandalo mentre i più "smanettoni" continuerebbero
a volerne sempre di più. Non a caso molte big tech (tra cui Tesla) puntano al passaggio dei dispositivi
dall'esterno del corpo all'interno. Ma dove sta la giusta via? Come dicevano i romani:
in medio stat virtus.
Il paradosso della tecnologia
I dispositivi rappresentano un futuro in cui le connessioni saranno sempre più veloci e "potenti".
Estromettere gli adulti di domani da questo mondo potrebbe significare creare un gap incolmabile con
i loro pari ma, al contempo, dedicare troppo tempo ai dispositivi potrebbe essere altrettanto dannoso
perché un reale contrappeso per lo sviluppo cognitivo dei bambini.
Ma allora, perché è così difficile farne a meno?
I tablet (ma ormai qualsiasi dispositivo) rispondono all'attuale regola non scritta del mondo intero:
"tutto, subito e velocemente". Internet ha improvvisamente spazzato via le fastidiose
ricerche in biblioteca piuttosto che le infinite sessioni di studio su enciclopedie, libri di testo,
appunti, etc. I dispositivi hanno rimodulato lo spazio ed il tempo.
Il tablet offre gratificazioni immediate, routine prevedibili e "scappatoie" dalla noia; senza
alternative attraenti e regole chiare, lo schermo diventa la scelta automatica. L'obiettivo non è
demonizzare la tecnologia, ma guidare verso un uso equilibrato, con confini coerenti e relazioni
familiari solide che sostengano il cambiamento.
🔒 Un mondo di regole
Purtroppo è difficile ma proprio quella vituperata tecnologia può venirci in aiuto nella "scrittura"
di nuove regole. Spiega al bambino/a che quella piacevole sensazione di scroll a lungo termine può
essere dannosa. Fagli/falle capire che sessioni di ore passate a trucidare avversari virtuali possono
essere pericolose per quel fantastico cervello in fase di crescita.
- Fissa degli orari in cui il dispositivo può o non può essere usato
- Se non riesci, installa un'app che blocchi automaticamente i dispositivi ad una certa ora
- Fagli capire che la regola non è una punizione ma una legge da osservare come fanno i grandi
💬 Come glielo dico?
La prima reazione di ogni genitore sarebbe quella di superare Tarzan se al terzo richiamo il display
risulta ancora illuminato. Ma questo cosa comporterebbe? La travisazione da parte dell'infante che
vivrebbe come una immotivata privazione lo spegnimento di quella "fabbrica di meraviglie".
Procedi con gentilezza ma al contempo sii risoluto/a. Purtroppo è quasi impossibile
che al primo "stop" il minore risponda positivamente. Cerca di spiegare che comprendi il suo
"benessere" ma cerca di fargli capire che è un po' come i personaggi con cui gioca: virtuale ed
effimero.
📅 Creiamo una routine
-
Dopo la scuola: prima dei compiti si può usare il dispositivo o guardare la TV
(non durante i pasti)
-
Dopo i compiti e lo sport: timer con un tempo massimo tenendo conto dell'andamento
della giornata. Hai osservato le regole e fatto il tuo dovere? Si gioca tot minuti. Non lo hai fatto?
Tutti i dispositivi chiusi nel cassetto
-
Giornate detox: fissa delle giornate senza dispositivi per disintossicare il
bambino/a e creare routine più "sane" che non prevedono l'uso dei dispositivi
🎨 Il magico mix
- Alterna alle sessioni virtuali letture, giochi da tavolo o giochi manuali (come ad esempio i LEGO)
- Fagli dare libero sfogo alla fantasia con i colori piuttosto che con la pasta modellabile
- NON TEMERE LA NOIA, FALLO/A ANNOIARE
🌐 Delimita lo spazio virtuale
Il paradosso di internet è proprio quello che pur non avendo confini ne esistono alcuni che non
andrebbero mai valicati. Cerca di fargli/le capire che non è tutt'oro quello che luccica.
Spiegagli/le che così come nel mondo reale non dovrebbe mai accettare caramelle da uno sconosciuto,
in quello virtuale dovrebbe fare attenzione ad evitare di rispondere a sconosciuti anche se
condividono lo stesso gruppo/squadra/chat.
🚫 Non aver paura di dire NO
Negli anni la genitorialità ha subito radicali cambiamenti. Si è passati da una famiglia in cui il
papà era solito lavorare e la madre doveva rimanere a casa ad un modello basato sul lavoro di entrambi.
Ciò ha progressivamente portato i genitori ad essere più comprensivi prima e più permissivi poi,
cominciando ad aver paura di dire "NO!" o – peggio ancora – di far fallire il proprio
figlio/a.
Ricorda: il mondo è fatto di SÌ e di NO ed è proprio attraverso il fallimento che
ci si rialza e si cresce. Evitargli tutto ciò non farà altro che rimandare la maturazione e la
prontezza ad affrontare il mondo degli adulti quando sarà cresciuto.